Cresce nel territorio modenese il numero delle imprese consapevoli che la responsabilità sociale d’impresa rappresenti un elemento importante di competitività. In sostanza sponsorizzare competizioni sportive, progetti di volontariato e iniziative socio-assistenziali fa bene, e non solo in termini di marketing, alle imprese. E’ quanto emerge da un’indagine realizzata da Provincia e Comune e che ha coinvolto oltre 200 imprese dei distretti ceramico, meccanico, tessile, biomedicale e agroalimentare analizzandone ostali e vantaggi. In gara per la terza edizione del premio – domani la cerimonia di consegna alla Camera di Commercio – 45 progetti realizzati da 40 imprese. Significativo è anche l’impegno nel settore del riciclo dei rifiuti e delle materie prime all’interno dei processi produttivi, soprattutto nel settore ceramico. “Un modo diverso di fare impresa – dice Palma Costi, assessore provinciale agli interventi economici – che, in un momento di crisi globale, rappresenta la possibilità di crescere producendo benefici duraturi ed equilibrati” e un esempio europeo: una delle imprese modenesi vincitrice della scorsa edizione, infatti, ha rappresentato a Parigi, ai paesi del G8, le buone pratiche italiane di responsabilità sociale.
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