Un avamposto alle porte del centro, all’imbocco del viale che le forze di opposizione tentano di usare come leva sull’elettorato in ansia per la sicurezza: viale Gramsci, diventato per Lega e Forza Italia un esempio di degrado ma difeso dal comitato di residenti storici ed esercizi di vicinato. I simpatizzanti del Partito Democratico dei quartieri Sacca, Crocetta e Albareto, da oggi, si riuniranno qui – non solo una sera a settimana, promettono, ma con attività costanti anche diurne, prima fra tutte una giornata d’ascolto delle molte istanze di chi vi abita.
Al taglio del nastro c’è anche l’altro comitato, Viale Gramsci e dintorni: quello delle ronde e dell’allarme degrado, rappresentato – fra gli altri – dal possibile candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Andrea Giordani. Visite gradite – assicurano i DEM – per allargare il confronto in vista delle prossime elezioni.
Infine c’è Cécile Kyenge, che rifiuta con garbo di commentare la candidatura del quasi-ex marito Domenico Grispino con la Lega ma parla con la presenza nella zona più multietnica della città. La campagna per la conquista di Piazza Grande si sposta dunque a pochi chilometri di distanza, appena oltre il cavalcavia.
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