Avrebbero fruttato oltre 100.000 euro, se fossero state vendute al dettaglio, le 1.396 borse contraffatte sequestrate dalla Guardia di finanza di Bologna. Gli accessori, fanno sapere i finanzieri, sono stati sequestrati “nel corso di tre interventi effettuati nei giorni scorsi in un esercizio commerciale in zona Bolognina e in due centri di smistamento all’ingrosso con sede a Funo Argelato”. In particolare, spiegano le Fiamme gialle, le borse “riproducevano i marchi ed elementi stilistici coperti da privativa industriale riconducibili a note case di moda”. Stando agli accertamenti svolti dal Nucleo di Polizia tributaria gli accessori sequestrati, che erano “di ottima fattura e riproducevano ricercati modelli delle nuove collezioni” erano destinati “a rifornire vari negozi del territorio e, in alcuni casi, anche all’esportazione e al commercio abusivo del centro storico del capoluogo emiliano”. I titolari delle tre ditte, tutti di etnia cinese, sono stati denunciati a piede libero per contraffazione
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